Santa Maria in Aracoeli

La Basilica di Santa Maria in Aracoeli si trova molto vicino all’Altare della Patria ed è una delle chiese più amate dagli abitanti di Roma. Il tempio è anche famoso perché ospita il Santo Bambino di Aracoeli, una figura lignea di Gesù Bambino, che si dice sia miracolosa. Situata a sud del Campidoglio, Santa Maria in Aracoeli fu costruita nel VI secolo sul sito di un’antica abbazia bizantina. Nel IX secolo la chiesa fu donata ai Benedettini e pochi secoli dopo fu donata ai Francescani. Questi restaurarono la chiesa dandole un aspetto più gotico. Nel 1797, durante la Repubblica, la chiesa fu sconsacrata e trasformata in una stalla. Oggi la basilica è stata completamente ricostruita ed è una delle più visitate di Roma. Milioni di turisti e gente del posto visitano la chiesa per vedere il Santo Bambino di Aracoeli, un’immagine lignea del Cristo Bambino, che si crede resusciti. La statua, realizzata in legno di ulivo durante il XV secolo, fu rubata nel 1994 e non fu mai recuperata. Una replica è stata fatta per sostituirla. Il tempio ha 22 colonne, nessuna esattamente uguale, che sono state prese dalle rovine romane. Vale anche la pena vedere varie sepolture e affreschi del XV secolo. Il soffitto in legno è decorato con dipinti raffiguranti la battaglia di Lepanto, dove la Lega Santa sconfisse la flotta dell’Impero ottomano. La scala Aracoeli fu completata nel 1348 per celebrare la fine della Morte Nera a Roma. È una scala in marmo composta da 124 ripidi gradini che terminano all’ingresso di Santa Maria in Aracoeli. Si ritiene che tutti coloro che saliranno le scale in ginocchio vinceranno la lotteria.