Juan Bernabé, l’ormai ex falconiere della Lazio, colui che faceva volare Olimpia – l’aquila simbolo della storia del club e che intratteneva la tifoseria con il suo volo maestoso allo stadio Olimpico prima di ogni gara dei biancocelesti ma anche attrazione nei vari ritiri estivi – non immaginava forse di finire alla ribalta delle cronache ma soprattutto di ritrovarsi senza lavoro. Il club del presidente Lotito ha deciso di licenziarlo in tronco dopo la pubblicazione sui social di un video della protesi peniena dopo l’intervento cui si è sottoposto nei giorni scorsi.
A dire il vero, però, Bernabé nei suoi quasi 15 anni trascorsi da falconiere della SS Lazio, si era fatto notare già tre anni fa, quando fu immortalato mentre faceva il saluto romano prima di una partita di campionato rivolto ai tifosi della Curva Nord (foto in basso). Anche il quel caso la società intervenne ma con una breve sospensione. Per quell’episodio rilasciò alla stampa alcune dichiarazioni non nascondendo il suo orientamento politico: “Sono una persona di destra, sono un seguace del partito Vox in Spagna come lo sono tanti miei amici calciatori. Ma non ho idee fasciste e non rinnego il mio gesto, anzi stimo Benito Mussolini: ha fatto grandi cose per l’Italia, così come Franco in Spagna” erano state le parole dell’ormai ex falconiere della Lazio.