“Ho partecipato stamattina alla presentazione del primo Rapporto della Carta per l’Integrazione” afferma il capogruppo capitolino di Demos Sandro Petrolati (nella foto).
Con la firma del protocollo di intesa fra Unhcr e Roma Capitale, ha preso il via la seconda edizione di “City to city”, due-giorni di incontri fra i Comuni italiani che insieme all’Agenzia Onu per i rifugiati hanno elaborato e sottoscritto la Carta per l’Integrazione delle persone rifugiate.
“Una riflessione costruttiva sulle modalità per farsi garanti di un futuro possibile, come ha sottolineato l’assessora alle Politiche Sociali Barbara Funari, confrontandosi sulle buone prassi, diverse in base alla specificità di ogni realtà ma spesso condivisibili, per trovare soluzioni a situazioni più complesse, nell’intento di riconoscere i diritti di una cittadinanza vera in tempi brevi e certi” continua il capogruppo di Demos.
Assessori dei vari comuni aderenti al progetto, insieme ai rappresentati dell’UNHCR, dell’Anci e della Prefettura hanno iniziato un percorso di condivisione, sigillato dalla firma del protocollo tra Roma Capitale e UNHCR. L’obiettivo, condiviso da tutta la realtà di Demos, è il rafforzamento dei servizi per l’accoglienza, l’integrazione, la promozione della partecipazione delle persone rifugiate e richiedenti asilo attraverso la realizzazione dello ‘Spazio Comune’, uno spazio polifunzionale, un centro di servizi integrati per l’accoglienza e l’inclusione delle persone rifugiate a Roma, un punto di arrivo che sia anche di ripartenza verso una concreta possibilità di futuro nel nostro territorio” conclude Petrolati.
UNHCR e Roma Capitale si impegnano, fra l’altro, a proseguire la collaborazione su temi quali inserimento lavorativo, coinvolgimento della comunità locale nei percorsi d’integrazione, partecipazione delle persone rifugiate, inclusione sociosanitaria, psicosociale e socioeconomica anche attraverso programmi di UNHCR realizzati insieme ai suoi partner come Welcome. Working for refugee integration, Community Matching, PartecipAzione, Volontari nelle comunità, il progetto Dottor Binario in collaborazione con Binario 95, e il progetto LGNet di Roma Capitale, e tramite la rete e il partenariato con enti del terzo settore, del privato e privato sociale.