“Screening Oncologici e Prevenzione: cogliere l’opportunità!” è l’appello lanciato durante l’incontro pubblico di ieri, a Pomezia – presso il complesso Selva dei Pini – che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni – Il sindaco di Pomezia, Veronica Felici e il Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini – oltre ai vertici della Asl Roma 6 – Francesco Marchitelli, Commissario Straordinario; Vincenzo Carlo La Regina, Direttore Sanitario; Mariano Sigismondi, Direttore Dipartimento di Prevenzione – e moderato da Enzo Chilelli, Presidente Comitato degli Esperti di “Fare Sanità”.
Tutti uniti per un denso momento di informazione rivolto ai cittadini sull’importanza della prevenzione, ma soprattutto per far conoscere, nel concreto, quali sono le opportunità e i servizi che il Sistema Sanitario mette a disposizione di tutti per controlli e diagnosi precoci.
Soprattutto per le donne, che, durante tutto l’anno, ma in particolare per l'”Ottobre Rosa”, hanno la possibilità di accedere a controlli gratuiti alla popolazione per i tre tumori femminili più diffusi: al seno, all’utero e al colon.
“Credo sia stato un incontro importante con esperti che hanno dedicato il loro tempo e la loro professionalità per affrontare un tema del quale sicuramente sentiamo parlare spesso, ma per il quale non è mai abbastanza spendere parole, ovvero la prevenzione – ha dichiarato il Sindaco di Pomezia, Veronica Felici, a margine dell’incontro -. E credo che si dovrebbero trovare sempre più occasioni come questa per mettere al centro dell’attenzione di più persone possibile il tema della prevenzione – prosegue Felici -. Non ci stancheremo mai di ripetere che la prima forma di cura è la prevenzione, il modo migliore per combattere i tumori sono i controlli periodici. “Cogliere l’opportunità!” è l’appello che abbiamo lanciato con questo incontro perché la possibilità di prevenzione c’è, e c’è per tutti. C’è perché come istituzioni, come enti locali, come Asl c’è l’impegno costante perché la salute dei nostri cittadini venga tutelata e perché il diritto alla salute venga veramente messo in pratica. Come istituzioni abbiamo, inoltre, il dovere di essere il “megafono pubblico” dei servizi messi a disposizione per i cittadini dal Sistema Sanitario Nazionale – quindi qui sul nostro territorio nello specifico dalla Asl Roma 6- e dobbiamo dare tutte le informazioni e le informazioni corrette – conclude il Sindaco di Pomezia.
“Si fa un uso sbagliato della Sanità perché interveniamo sulla nostra salute solo quando c’è un’emergenza, quando banalmente avvertiamo dolore -; aggiunge il Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini-. Ma non dovrebbe essere così. Diamo tanto tempo e spazio al lavoro, alle relazioni sociali, a fare sport…Ma ci dimentichiamo di dedicarci in maniera preventiva alla nostra salute” conclude Cremonini.
È stato chiaro e diretto il commento di Enzo Chilelli, Presidente Comitato degli Esperti di “Fare Sanità” che ha moderato il meeting a Pomezia: “La prevenzione salva la vita”; concetto sostenuto con calore dalla Dott.ssa Linda Maria Fabi, responsabile screening mammografico della Asl Roma 6, impegnata da anni nella diagnosi precoce e nel trattamento del tumore al seno, che ha fatto presente come sia importante arrivare con l’informazione anche a quelle fasce resistenti della popolazione per problemi socio culturali: “dobbiamo convincere più persone che è meglio una diagnosi precoce che una tardiva, perché questa che significa una malattia conclamata e fare in modo che tutte le persone che possono essere soggetti partecipanti a screening possano accedano ai servizi messi a disposizione” spiega la dottoressa.
“L’avvicinamento alle persone parte dall’informazione, dalla facilità di accesso al servizio offerto da parte della Asl – precisa Mariano Sigismondi, Direttore del Dipartimento Prevenzione della Asl Roma 6 -; un servizio pubblico che, ci tengo a sottolineare, è di qualità e rigore scientifico e che si prende cura dei cittadini, dei pazienti, seguendoli in tutto il percorso offerto, dalla diagnosi – appunto – al momento della refertazione e, nel caso questo sia positiva, a tutti gli altri step di cura che il paziente deve affrontare, senza mai lasciarlo solo e abbandonato a se stesso” conclude Sigismondi.
“Quello che noi facciamo ogni volta che parliamo ai nostri utenti, quindi ai cittadini, ogni volta che li coinvolgiamo nella prevenzione, ogni volta che andiamo in giro per le strade e per le piazze a fare gli screening sul territorio con le nostre unità mobili è tendere la mano ai cittadini e significa diffondere “l’amore” per il prossimo perché la salute di tutti è una responsabilità collettiva” aggiunge il Commissario Straordinario della Asl Roma, Francesco Marchitelli”
In occasione dell’Ottobre Rosa, numerose sono le iniziative di prevenzione sul territorio alle quali poter accedere, come l’open day di screening oncologici che la Asl Roma 6 organizza per la giornata di sabato 26 ottobre a Pomezia, in piazza indipendenza, dalle 9.00 alle 17.00.
“Non servono prescrizioni mediche per accedere agli screening, sono ovviamente completamente gratuiti, non serve appuntamento – spiega il Sindaco di Pomezia, Veronica Felici- ; Io ci andrò e spero di incontrare tante mie cittadine che come me vogliono controllare il proprio stato di salute e prevenire” è l’invito del Sindaco.