Si sono svolti stamattina gli Stati Generali della Natalità, un momento di incontro tra istituzioni, enti del terzo settore, associazioni, cittadini e studenti per riflettere insieme sull’inverno demografico che sta attraversando il nostro Paese e sulle possibili pratiche da mettere in campo per invertirne la tendenza.
“Alla luce dei dati Istat che sono stati al centro della giornata, emerge la preoccupazione non solo in merito alla popolazione italiana ma, dato nuovo e inaspettato, anche a quella straniera – ha affermato il capogruppo capitolino di Demos Sandro Petrolati -. La piramide che rappresenta le fasce d’età della popolazione, una piramide che per secoli è stata in crescita, di recente, nel volgere di una generazione soltanto, si è rovesciata, in modo particolare a Roma, e si presenta oggi al contrario rispetto agli anni ’60, con una prevalenza di popolazione adulta ed anziana. I giovani vedono il loro futuro in modo diverso, spesso fuori dall’Italia, cosa di cui sono personalmente molto preoccupato. La sfida della natalità che ci vede impegnati come politici in un’azione comune, senza divisioni ideologiche o di partito, perché è in gioco il nostro futuro collettivo, ha bisogno che i giovani partecipino alla politica per sostenere questo sforzo comune, iniziando dal non disertare i seggi elettorali e poi tornando protagonisti della politica, portatori di nuove politiche, amministratori delle loro città.
Solo loro possono portare, insieme alle necessità e alle istanze della propria generazione, quell’entusiasmo fiducioso che è proprio della loro età e che è la base per edificare il domani che vogliono vivere” ha aggiunto il consigliere Petrolati.
