E’ stato inaugurato il museo del videogioco più grande d’Italia: si trova nel centro di Roma in via delle Terme di Diocleziano 3, vicino piazza della Repubblica, in un palazzo storico dell’800, con più di 120 schermi e oltre 60 metri di strutture ‘americane’. Il Gamm Game Museum, (Gamm) nasce dalla storia di successo di Vigamus, il Museo del Videogioco di Roma, che dal 2012 ha registrato oltre due milioni di visitatori da tutto il mondo. Gamm è gestito da Kabuto, start-up innovativa e tecnologica nata da un team con oltre 25 anni di esperienza nel settore. Aperto 7 giorni su 7 in una location di circa 700 mq – suddivisa su due livelli – Gamm ha trovato la sua casa all’interno di un edificio romano ottocentesco dove un’unica regia comunica con oltre 120 schermi tra monitor, postazioni di gioco, totem interattivi e ledwall installati all’interno di un percorso immersivo di oltre 60 metri di americane, le GammDome. Una ‘fusione’ tra patrimonio architettonico e innovazione tecnologica che offre un viaggio immersivo e interattivo nel mondo del videogioco, coniugando contenuti digitali all’avanguardia con una collezione di pezzi unici di grande valore e, al tempo stesso, promuovendo il medium interattivo come forma culturale d’arte e di espressione.
“Questo luogo è altamente innovativo, poiché mostra il connubio tra il patrimonio storico della nostra città e l’innovazione tecnologica” ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, intervenuto all’inaugurazione alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Commissione regionale Cultura e Spettacolo, Luciano Crea. “In questi anni – prosegue Aurigemma – si sono registrati molti cambiamenti nella società, a partire dal progresso tecnologico. E questo museo rappresenta concretamente anche la società che cambia, con l’innovazione che è assoluta protagonista. Questo luogo, oltre a essere la casa e la storia del videogioco, è ricca di opere interattive, con contenuti digitali all’avanguardia. E questa è la riprova della grande professionalità che c’è dietro a queste innovazioni, che generano anche un importante indotto, in termini di aziende e startup. E’ molto importante anche intraprendere nuove strade, aprendosi a nuove opportunità, come in questo settore, che possono essere un richiamo ulteriore, per turisti, appassionati e famiglie. In un mondo ricco di cambiamenti, è di grande lungimiranza unire l’arte, la cultura di una città come Roma all’innovazione, esplorando nuove forme d’arte e di comunicazione. Come consiglio regionale, vogliamo ringraziare gli organizzatori e tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa. E’ molto bello perché questo luogo si dimostra in grado di coniugare la storia del videogioco, con i nuovi contenuti digitali e le opere interattive” conclude il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma.