Formare e avviare al lavoro i detenuti della Casa Circondariale di Rebibbia. Questo l’obiettivo del Protocollo d’Intesa firmato in Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri col Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Città Metropolitana di Roma Capitale e il Garante delle persone private della libertà personale di Roma Capitale. Grazie all’Ama, il progetto prevede la formazione di tecnici per il compostaggio dei rifiuti. “E’ una competenza reale di cui c’è bisogno il progetto rientra nella formazione professionale che stiamo intraprendendo come città metropolitana, puntando sulle competenze che oggi vengono richieste da economia e società” ha sottolineato Gualtieri.
Nell’intesa rientra il progetto “Fratelli Tutti”, dedicato a Papa Francesco, tra le iniziative donate da Roma Capitale al Santo Padre nel corso della sua visita in Campidoglio, come azione concreta nei confronti delle persone più fragili in vista del Giubileo. “Il papa ha chiesto segni di speranza alla politica – sottolinea il sindaco di Roma – e noi abbiamo pensato di offrirne uno. Farlo sull’economia circolare è ulteriormente bello, Ama sta diventando a tutti gli effetti un attore dell’economia circolare. Abbiamo bisogno di formare tecnici, inoltre così si aprono anche sbocchi lavorativi per i detenuti”. Per Daniele Parrucci, Consigliere di Roma Capitale e Vice Presidente Commissione Lavori Pubblici, “c’è la speranza di estendere il progetto pilota con Ama anche ad altre aziende. Le persone saranno formate a lavorare l’umido per farlo diventare compost”.
