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Visita di Papa Francesco a Ostia tra giostrai e circensi: “Grazie perché fate sorridere la gente”

01/08/24 - 12:59

Nuova visita a sorpresa di Papa Francesco che ieri pomeriggio è arrivato a bordo di una Fiat 500 bianca al Luna Park di Ostia. Il Papa ha approfittato delle ferie estive per incontrare chi vive nello storico Luna Park. Ad attenderlo giostrai e circensi cui Bergoglio ha espresso la sua gratitudine “perché fate sorridere la gente”. La cronaca del pomeriggio è riportata anche sul sito ufficiale del Vaticano.

Occasione della visita era la benedizione di una statua, all’interno del parco, della “Madonna protettrice dello Spettacolo Viaggiante e del Circo”, posta su una colonnina, dove il Papa si è fermato per alcuni istanti facendosi il segno della croce.

Arrivato nel primo pomeriggio con una temperatura decisamente, oltre i 35 gradi, Francesco è stato accolto da due baci inviati con la mano aperta e un sorriso, da suor Geneviève Jeanningros, piccola sorella di Gesù, 81 anni, da 56 vive in una roulotte con la consorella Anna Amelia per una pastorale che abbraccia l’eredità di Charles de Foucauld di “andare dove la Chiesa fatica ad andare”, e che ha organizzato a visita. Lei, la “enfant terrible”, come la chiama affettuosamente il Papa che la vede ogni mercoledì a fine udienza generale, con l’anziana suora che porta con sé nomadi, circensi e persone Lgbt+.

Bergoglio è stato poi accompagnato in una sala utilizzata per le feste di compleanno dei bambini e ad accoglierlo un caloroso applauso mentre gli assistenti del Pontefice distribuivano caramelle e rosari. Francesco ha assistito, affiancato da suor Geneviéve e suor Anna Amelia, a uno spettacolo circense.

Francesco ha ringraziato “tutti voi per quello che fate, per far sorridere la gente”. Ha salutato alcuni bambini, ha scherzato quando in tanti hanno ringraziato suor Geneviève per la sua opera di vicinanza: “Non ho capito bene: lei sta pure nel circo? Lavora coi leoni?”. “Sono bravissime queste suore. Ce le vogliono levare, non lo permetteremo!”, ha detto un uomo nel pubblico. “Avanti, io vi appoggio”, ha detto il Papa.

Ha poi abbracciato Oscar, 9 anni, che gli ha portato una busta con un carillon a forma di carosello: “Il simbolo delle giostre” insieme a  una letterina e una busta azzurra: “Dentro ci sono 5 euro, così ti puoi comprare un gelato”, ha detto il bambino al Papa. “Un gelato?” è scoppiato a ridere Francesco. Si è fatto serio, invece, quando una mamma gli ha presentato la figlia di cui di recente ha scoperto una malattia o quando un ragazzino ricciolino si è messo a piangere sussurrandogli qualcosa nell’orecchio.

“Grazie a tutti voi di questa accoglienza così bella. Grazie ai bambini”. “Sono contento – ha aggiunto Papa Francesco – di vedere questa gioia. Avanti coraggio sempre con la gioia”. Da lì foto, singole e di gruppo, strette di mano, una carezza a Maria di 91 anni, un videomessaggio per “nonna Laura” al cellulare del nipote Massimo.

Un ragazzo, interrompendo il flusso, ha preso il microfono e, guardando il Papa, ha esclamato: “In una giornata in cui i capi di Stato la chiamano per dei consigli, lei invece di parlare con loro è in mezzo a noi per donarci la sua presenza. Grazie della sua umiltà”.

“Grazie a voi”, ha replicato Papa Francesco, “grazie per aiutare alla gioia”.

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