Non sono mancate nemmeno a Roma le proteste durante le elezioni in Russia. Le forze dell’ordine sono dovute intervenire davanti l’Ambasciata dove era scoppiata la protesta da parte dei sostenitori di Alexei Navalny. Gli attivisti hanno infatti provato a bloccare il seggio elettorale per denunciare i brogli di Vladimir Putin.
Gli attivisti si sono dati appuntamento davanti all’Ambasciata di Russia per protestare contro le elezioni che hanno giudicato ancora una volta pilotate.
Il clima si è ben presto surriscaldato con l’arrivo dei sostenitori di Navalny che, davanti all’ambasciata, hanno innalzato cori di protesta e dato vita ad una manifestazione politica che non era stata autorizzata esibendo striscioni contro Putin.
Per evitare scontri sono intervenuti i poliziotti che hanno sequestrato lo striscione, ma gli attivisti si sarebbero scagliati contro di loro e un’anziana, sostenitrice di Navalny, si è lanciata contro un poliziotto pensando fosse un sostenitore di Putin, per poi mordergli un orecchio.
Il poliziotto è stato medicato.