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Raccolta benefica promossa dai Finanzieri del Lazio, per i ragazzi affetti da autismo

09/04/24 - 19:32

Presentato oggi presso le Corsie Sistine, a conclusione di una raccolta benefica promossa dai finanzieri in servizio e in congedo del Lazio, il progetto “Facciamoli Provare” per la cura a ragazzi con disturbo dello spettro autistico, realizzato dall’ASL Roma 1 in collaborazione con l’ANGSA Lazio Onlus.

L’iniziativa benefica è stata avviata nel corso delle festività natalizie con il supporto dei delegati del Comitato di Base di Rappresentanza dei finanzieri del Comando Regionale e ha consentito di raccogliere oltre 57.000 euro, grazie anche allo straordinario supporto fornito da Fondazione Mediolanum, che in qualità di charity partner, ha raddoppiato la quasi totalità della raccolta donando 25.000 euro.

L’eccezionale risultato è stato conseguito anche attraverso il contributo della Fondazione “Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani”, della Fondazione “Museo Alberto Sordi” e del disciolto Sindacato Autonomo Finanzieri.

Illustri testimonial dell’iniziativa Sabrina Ferilli e Olivia Magnani, nipote della celebre Anna.

Sul palco il Comandante Regionale Lazio della Guardia di finanza, Gen. D. Virgilio Pomponi, il Commissario Straordinario della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, il Segretario Generale di Fondazione Mediolanum, Virginio Stragliotto, il Presidente ANGSA Lazio Onlus, Stefania Stellino e il Presidente dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, Gen. C.A. (in congedo) Pietro Ciani.

I relatori hanno illustrato le varie fasi del progetto descrivendo l’attività che coinvolgerà i ragazzi e dando una dimostrazione pratica di come la tecnologia possa supportare il lavoro degli specialisti nei percorsi orientati a potenziare le abilità socio-comunicative e pragmatiche, il riconoscimento delle emozioni e le autonomie personali di minori con le caratteristiche dello spettro autistico.

Il percorso curativo, della durata di 1 anno, prevede l’utilizzo di supporti per la realtà virtuale e la realtà aumentata da usare all’interno di un contesto socio-riabilitativo e socio-educativo basato sulla drammatizzazione e teatralizzazione del proprio vissuto quotidiano.

Tramite l’utilizzo dei visori i ragazzi, che sono i veri protagonisti, potranno anticipare e riprodurre in un ambiente protetto moltissime variabili che intervengono nel corso della vita quotidiana, sviluppando e migliorando concentrazione e consapevolezza di sé, riconoscimento delle emozioni, il rispetto delle regole e tante altre capacità.

I software infatti sono progettati per far sperimentare ai ragazzi le situazioni più varie, dal superamento di fobie come vertigini o agorafobia fino alle situazioni più semplici come riordinare la casa o fare la spesa.

Nello specifico sono state acquistate, grazie alle somme raccolte, stampanti, scanner in 3D, visori e incisore laser, strumenti che riproducono materialmente i disegni dei ragazzi che li aiuteranno a sviluppare in autonomia una rappresentazione concreta del proprio mondo disegnato.  

A completare questo percorso di “abilitazione” ci sono i Visori PICO4 e il programma Cerebrum, che permettono un traning immersivo comportamentale funzionale che aiuta il soggetto autistico a gestire l’inaspettato e le situazioni sociali e il neurotipico – ovvero le famiglie – a comprendere le difficoltà vissute dal soggetto autistico. 

L’obiettivo a lungo termine sarà quello di sostenere i ragazzi nelle proprie attività di tutti i giorni, sviluppando le loro capacità di previsione, di pianificazione e di organizzazione favorendo l’autonomia e migliorando le relazioni con il mondo esterno.

Il Generale di Divisione Virgilio Pomponi, Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza, ha ringraziato le Fiamme Gialle laziali, “Fondazione Mediolanum” e tutti i promotori del progetto per i manifestati sentimenti di convinta partecipazione, augurandosi che questa modesta iniziativa, in continuità con altre già realizzate dal Comando, possa essere un ulteriore passo verso l’inclusione dei ragazzi affetti da difficoltà di ogni genere.

L’evento di oggi – ha affermato inoltre l’Alto Ufficiale – testimonia, ancora una volta, la vicinanza del Corpo alle fasce più deboli, nonché la forte connotazione sociale che accompagna l’attività dei Finanzieri, sia in servizio che in congedo, che diffondono e sostengono il valore civile ed educativo della cultura della legalità economica e della solidarietà”.

L’autismo è una condizione caratterizzata da particolarità dello sviluppo della persona fin dalla prima infanzia, sia nell’area della comunicazione che in quella dell’interazione sociale, degli interessi e della sfera sensoriale.In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei Disturbi dello Spettro Autistico (DSA), 1 persona su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Più in generale circa 700 mila famiglie convivono con l’autismo. Solo nella ASL Roma 1, nell’ultimo anno hanno avuto un primo accesso ai TSMREE (Servizio Tutela Salute Mentale e Riabilitazione età evolutiva) 137 nuovi utenti. 

Le manifestazioni dell’autismo variano molto da persona a persona, da qui la definizione di “spettro” proprio per la grande distribuzione al suo interno.  La più nota al grande pubblico è sicuramente la sindrome di Asperger, a cui si sono ispirati protagonisti di serie tv come Sheldon Cooper di The Big Bang Theory o Temperance Brennan, l’antropologa forense di Bones, il Dottor Spencer Reid di Criminal Minds e ancora Shaun Murphy di The Good Doctor o il famosissimo Sherlock Holmes.”

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