Sotto una pioggia battente, Francesco è arrivato alle 19.06 in Belgio, a Bruxelles, alla base aerea di Melsbroek. Conclusa all’aeroporto internazionale di Lussemburgo-Findel la prima tappa del suo viaggio al centro dell’Europa, dopo l’incontro con la comunità cattolica in cattedrale. Il viaggio proseguirà per tre giorni, fino a domenica 29 settembre.
Papa Francesco è arrivato a Bruxelles, capitale del Belgio, seconda tappa del suo viaggio al centro dell’Europa, alle 19.06 alla base aerea di Melsbroek, dove si è tenuta una cerimonia di benvenuto, sotto una pioggia battente. Ma si è subito emozionato ed ha sorriso compiaciuto per il coinvolgente coro di accoglienza di un gruppo di bambini, che sono arrivati correndo di fronte a lui, con magliette gialle e la scritta “Forward with hope” (in cammino con speranza, il motto del viaggio) e le bandierine del Vaticano e del Belgio. Hanno intonato anche un noto “spiritual” che in Pontefice ha commentato con la regina. Dopo l’atterraggio del Boeing 737 della compagnia Luxair, il nunzio apostolico in Belgio, l’arcivescovo Franco Coppola ed il capo del protocollo del Belgio sono saliti a bordo dell’aereo dalla scala anteriore per salutare il Papa. Quando il Pontefice è sceso dal velivolo, è stato eseguito un breve inno di benvenuto, Aux Champs, riservato ai Capi di Stato. Successivamente è stato accolto dal re dei Belgi Filippo, dalla regina Mathilde e da due bambini che gli hanno offerto dei fiori. Dopo gli inni nazionali, la presentazione delle delegazioni. Di quella vaticana fa parte anche l’arcivescovo di Malines-Bruxelles don Luc Terlinden. Al termine, il corteo papale si è trasferito alla Nunziatura Apostolica, intorno alle 20.
Domani venerdì 27 settembre, in Belgio, la seconda giornata del viaggio si aprirà poco dopo le 9 con la visita di cortesia al Re del Belgio nel Castello di Laeken. Seguirà, alle 9.45, l’incontro con il primo ministro e, alle 10, quello con autorità e società civile, dove è un discorso di Francesco. Nel pomeriggio, alle 16.30, il Pontefice incontrerà invece i docenti universitari nella “Promotiezaal” della “Katholieke Universiteit Leuven”, l’università cattolica di Lovanio, una delle più antiche d’Europa, che nel 2025 celebra il suo 600.mo anniversario di fondazione. Anche in questa occasione è previsto un discorso.