“Tutti noi siamo vivi perché siamo stati accolti”, ma “il potere ci fa dimenticare questa verità” e tante vite di piccoli, deboli, poveri, vengono rifiutate dal mondo. Così Papa Francesco durante l’Angelus di questa mattina in Piazza San Pietro a commento del Vangelo dove liturgia Gesù indicando un bambino ai discepoli spiega che “il vero potere non sta nel dominio dei più forti, ma nella cura dei più deboli.
“Quando ci prendiamo cura dell’uomo – ha detto il Pontefice – riconosciamo che l’uomo ha sempre bisogno di vita. Noi, tutti noi, siamo vivi perché siamo stati accolti, ma il potere ci fa dimenticare questa verità. Allora diventiamo dominatori, non servitori, e i primi a soffrirne sono proprio gli ultimi: i piccoli, i deboli, i poveri. Quante persone soffrono e muoiono per lotte di potere! Sono vite che il mondo rifiuta, come ha rifiutato Gesù”.