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Medici del Policlinico Gemelli e del Bambino Gesù salvano la vita a un bambino di 7 anni

10/12/24 - 16:51

Come riporta AgenSir è stato effettuato un eccezionale intervento dai cardiologi interventisti del Centro Cuore di Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, in collaborazione con i cardiochirurghi dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù Irccs. Marco (nome di fantasia), un bimbo di 7 anni trapiantato di cuore da pochi mesi, aveva sviluppato una problematica tipica dell’età adulta: un’ostruzione delle arterie coronarie del cuore causata da una “vasculopatia da rigetto”.

Un evento raro ma molto grave poiché in grado di mettere a rischio la funzionalità del cuore trapiantato. Vista l’anatomia particolarmente complessa della lesione coronarica, dopo diverse discussioni collegiali tra i cardiochirurghi del Bambino Gesù, diretti dal professor Antonio Amodeo, docente presso l’Università Cattolica, e il Centro Cuore del Gemelli, diretto dal professor Massimo Massetti, ordinario di Cardiochirurgia dell’Università Cattolica, si è deciso di tentare una disostruzione mediante angioplastica dell’arteria discendente anteriore prossimale, che appariva completamente occlusa. Una patologia e un intervento che riguardano prevalentemente gli adulti.

Il bambino è stato dunque trasferito dal Bambino Gesù alla Terapia intensiva pediatrica (Tip) del Gemelli, dove è stato assistito dall’équipe del professor Giorgio Conti (direttore Uoc Terapia Intensiva Pediatrica e docente di Anestesia e Rianimazione all’Università Cattolica). Presso la sala di emodinamica della cardiologia del Gemelli è stato quindi sottoposto a una complessa procedura di rivascolarizzazione da un team multidisciplinare, coordinato dal professor Carlo Trani, direttore della Uoc Interventistica Cardiologica del Gemelli e associato di Cardiologia all’Università Cattolica, e dal professor Francesco Burzotta, ordinario di Cardiologia all’Università Cattolica e direttore Uoc di Cardiologia del Policlinico Gemelli, coadiuvati dal dottor Matteo Di Nardo, anestesista pediatrico dell’Ospedale Bambino Gesù e dal professor Andrea Scapigliati (docente dell’Università Cattolica) cardio-anestesista del Gemelli. Dopo l’intervento il piccolo è stato nuovamente affidato alle cure dei medici del Bambino Gesù.

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