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Lotito: “Perdonare il falconiere Bernabè? La Lazio non è mica Cicciolina”

16/01/25 - 11:44

“Come faccio a perdonarlo di fronte a una cosa del genere. Qui non è Claudio Lotito la Lazio, è una società quotata in borsa non è Lotito”. Il patron biancoceleste ha replicato al video di scuse pubblicato dall’ex falconiere Juan Bernabè per le immagini diffuse sui social del suo intervento al pene e che non solo hanno provocato sdegno e proteste da parte dei tifosi e l’ilarità dei cugini della Roma ma addirittura al licenziamento in tronco del 57enne spagnolo.

“C’è un provvedimento reso dal collegio del codice etico che obbliga il consiglio di gestione e presidente a intervenire immediatamente – spiega Lotito ospite della trasmissione La Zanzara su Radio24 -. C’è un problema etico, morale. Lui (Bernabè, ndr) va nelle scuole di bambini di 9-10 anni. C’è anche il problema del medico, se fa una cosa del genere con te sono consapevoli no? Lui è responsabile, si è fatto pubblicità e ha avuto dei ritorni, lui deve risarcire a me. Se io e te abbiamo un contratto che prevede che se violi il codice etico, te ne vai immediatamente. Se ammazzi una persona chiedi perdono? Ci sono regole universali, sta uscendo di tutto e di più di quel che faceva lui, non ho approfondito soprattutto se utilizzi immagini per un tornaconto economico. Sono arrivate molte richieste alla clinica, questa è la Lazio mica Cicciolina”. E ancora “Sono 20 anni che cerco di sdoganare situazioni politiche, con un calcio didascalico e moralizzato. C’è un comunicato della Curva Nord pesantissimo, i tifosi sono genitori, mandi una persona a scuola con un bambino di 10 anni, ma non vi vergognate a fare considerazioni del genere. È un caso voluto e aggravato dalle interviste. Qualcuno cerca notorietà a tutti costi io sto costruendo una immagine della Lazio, lo sta facendo mia moglie con iniziative considerate da tutti ad altissimo livello e noi che facciamo? Le infanghiamo? Chi può essere contento di una cosa del genere – sottolinea Claudio Lotito che poi aggiunge -. C’è scritto che viola il codice etico anche parzialmente cessa immediatamente il contratto. C’è un provvedimento da parte del codice etico, ufficiale. Anche il medico ha perso la testa, l’ha usato per farsi pubblicità. Il contratto dice nell’articolo 6 che dichiara e riconosce il contenuto del codice etico, la società e lui si impegnano ad osservare i principi etico-comportamentali adottati e non a tenere condotte che possano comportare il coinvolgimento della società stessa di fatti penalmente rilevanti ai sensi dell’articolo 231.Qualcuno voleva denunciarlo per fatti osceni in luogo pubblico. Pertanto in osservanza anche parziale da parte di un suo dirigente tecnico o collaboratore costituisce un grave inadempimento degli obblighi contrattuali, legittima la S.S. Lazio a risolvere il contratto in essere con effetto immediato con risarcimento di ogni danno procurato. Anche tutto quel che ha detto sull’eiaculazione due volte al giorno è una violazione, tu vai nelle scuole e adesso come si presenta? La Lazio è ente morale, non è un atto discrezionale mio! C’è un problema di atti osceni in pubblico. La prima chiamata che ho ricevuto è quella del presidente dell’organo etico che mi ha informato che sarebbe stato preso un provvedimento, noi lo ritenevamo assurdo quel che è successo e infatti l’abbiamo fatto. Sono suoi problemi, nessuno sta contestando la sua operazione e i suoi bisogni, ma nella veste in cui sta non può rendere partecipe la Lazio” sottolinea Lotito che poi rassicura la tifoseria rimasta orfana di Olimpia: L’aquila? Non vi preoccupate, ci sono tremila possibilità, con Lotito il risultato è garantito, ci sono molti falconieri”.

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