“Questa mattina ho accolto in Campidoglio Nadezhda Skochilenko, mamma di Alexandra, giovane artista russa condannata a sette anni di reclusione per aver cambiato i prezzi in un supermercato con biglietti contro la guerra. E’ già in carcere da due anni a San Pietroburgo. La madre, con coraggio e grande forza, sta informando e sensibilizzando l’opinione pubblica internazionale sulla storia di Alexandra e in generale sulla repressione che il regime di Putin compie sistematicamente verso chi esprime dissenso politico. E’ stato toccante sentire dalle sue parole quanto sia difficile vivere in un paese dove la libertà di pensiero è censurata con durezza. Con Alexsandra, sono in tanti in Russia ad opporsi alla guerra mettendo a rischio la propria vita. Noi non possiamo rimanere indifferenti. Da mamma ho avvertito tutto il dolore e la preoccupazione di Nadezhda per sua figlia. Roma è al fianco di Alexsandra che speriamo torni presto ad abbracciare sua mamma e la sua famiglia. La sua battaglia è anche la nostra e di tutti coloro che lottano ogni giorno per l’affermazione della pace, della libertà e del rispetto dei diritti umani”.
Così in una nota la Presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.