A Roma, due giornate per celebrare i quarant’anni dal primo raduno dei giovani in piazza San Pietro, convocato da Giovanni Paolo II il 14 aprile 1984. Saranno dedicate al ricordo delle Giornate Mondiali della Gioventù e sono state organizzate dal Centro Internazionale Giovanile San Lorenzo con il patrocinio della Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù.
Sabato 13 aprile, alle 18, si terrà la processione con la Croce dei Giovani – da Piazza San Pietro al Centro Internazionale Giovanile San Lorenzo, in via Padre Pancrazio Pfeiffer, 24 -, cui seguiranno, una Messa, alle ore 19, che sarà celebrata dal cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, e una veglia di preghiera e di adorazione della Croce.
Domenica, 14 aprile, alle ore 18.15, al Centro San Lorenzo, si svolgeranno una Messa, presieduta dal cardinale Lazarus You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il Clero, e un momento di testimonianze.
La presenza dei cardinali de Mendonça e You Heung-sik alle due giornate vuole creare un ponte tra l’ultima GMG di Lisbona 2023 e la prossima GMG di Seoul 2027, spiega un comunicato del Centro Internazionale Giovanile San Lorenzo che, in vista dell’Anno Santo 2025, incoraggia i giovani a ripartire, con la preghiera e la fraternità, dall’annuncio cristiano come speranza per tutti. I ragazzi del Centro ricordano, a tal proposito, l’invito che Papa Francesco rivolge ai giovani, esortandoli a ripartire “dall’annuncio che sta a fondamento della speranza per noi e per l’intera umanità: “Cristo vive!”, nel Messaggio pubblicato lo scorso 25 marzo, nel 5° anniversario della Esortazione apostolica post-sinodale Christus Vivit, guardando all’“attuale contesto internazionale segnato da tanti conflitti, da tante sofferenze”.