Inaugura il 30 novembre, presso la Sala Santa Rita, la mostra Dipingo fiori per non farli morire. Proposta dall’Associazione Metamorfosi e curata da Carlo Lucidi, celebra il 70° anniversario della scomparsa di Frida Kahlo.
Con oltre 80 artiste provenienti da tutto il mondo, l’esposizione racconta, attraverso il gioiello contemporaneo, l’influenza duratura e universale di Frida Kahlo, simbolo di resistenza, bellezza e identità femminile. La mostra è promossa da Roma Capitale Assessorato alla Cultura-Dipartimento Attività Culturali.
Le oltre 300 opere esposte esplorano il legame tra creatività, resilienza e identità femminile, attraverso pezzi unici realizzati con materiali che spaziano dall’oro ai metalli riciclati, dalla ceramica ai tessuti. Ogni opera, come un piccolo universo, racconta storie di forza, sofferenza, speranza e rinascita, temi che rispecchiano l’arte e la vita di Kahlo, che tanto ha influenzato e continua a ispirare generazioni di artiste. Questa mostra non è solo un tributo alla leggendaria artista messicana, ma anche un’occasione per riflettere sull’impatto della creatività femminile nell’arte contemporanea. Il gioiello, da sempre simbolo di personalità e identità, diventa il mezzo attraverso il quale queste artiste dialogano con le tematiche di Kahlo: il dolore, la speranza, il doppio, l’identità.
“Frida Kahlo non è solo un’icona del passato, ma una forza creativa che continua a ispirare – spiega il curatore Carlo Lucidi -. In questa mostra, ho voluto dare voce alle donne di oggi, che con il loro talento e la loro visione portano avanti l’eredità di Frida. I gioielli esposti non sono semplici ornamenti, ma raccontano storie di lotta, resilienza e rinascita. Ogni pezzo è un dialogo con l’universo di Frida, ma anche una riflessione sulle sfide e le conquiste delle donne nell’arte contemporanea.”
Orari di apertura al pubblico
Orario: 11 – 19 | mercoledì 11- 14
La mostra è gratuita e aperta al pubblico.