Restano gravi le condizioni dei quattro ustionati gravi in un incendio scoppiato lo scorso 21 agosto, a Roma intorno alle 15 nella zona di Cinecittà est, presso il ‘pratone’ di Torre Spaccata. “Ad oggi – fa sapere in una nota la Asl Roma2 – la situazione dei 4 ustionati, ricoverati al Centro Grandi Ustioni del Sant’Eugenio, è stazionaria e le condizioni sono stabili. I pazienti, ancora in prognosi riservata, sono stati estubati e sono in respiro spontaneo. I feriti B.A. e C.C., nella giornata di sabato, sono stati sottoposti a escarectomia delle aree ustionate con innesto dermo-epidermico autologo; continua il monitoraggio decorso post chirurgico. I feriti P.F. e M.M., per i quali continua il trattamento locale delle ustioni, saranno sottoposti ad intervento martedì. Continua il supporto psicologico alle famiglie, mentre oggi inizierà quello ai feriti” conclude la nota della Asl Rm2. Sul fronte delle indagini l’ipotesi che sembra ormai prendere piede è quella del dolo considerato che a ridosso dell’area interessata all’incendio sono stati trovati “candelotti” al vaglio degli inquirenti.
Lazio, Baroni: “Contro il Lecce siamo stati poco brillanti ma era importante vincere”
La Lazio soffre più del previsto a Lecce ma alla fine porta a casa tre punti importanti che le consentono di riprendere la corsa in classifica dopo la sconfitta pesantissima contro l'Inter. "E' stata una vittoria importante - sottolinea a fine gara Marco Baroni -....
