E’ entrato in classe, all’istituto Aniene a Ponte Mammolo, mostrando ad una compagna di classe una pistola. Così un 18enne è stato arrestato ed ha fatto scattare una denuncia nei confronti del padre.
L’arma, un revolver 357 Mondial 6, la teneva nello zaino era nascosta nel suo zaino, e l’ha tirata fuori per fare colpo sulla compagna di classe che invece si è impaurita andando a riferire l’accaduto agli insegnanti che hanno chiesto l’intervento della Polizia.
Gli agenti hanno avviato le indagini, con una perquisizione a casa del ragazzo, che abita a Bracciano con la famiglia. Nella sua cameretta hanno trovato il revolver, ancora carico, con due bossoli esplosi. A rendere la situazione ancora più inquietante, il fatto che padre del 18enne ,sapeva della presenza dell’arma in casa per di più detenuta illegalmente. L’uomo è stato quindi denunciato.
Quando gli agenti hanno chiesto al ragazzo dove avesse preso l’arma, lui ha detto di averla trovata in un cassonetto e di non sapere di chi fosse. Ma le verifiche successive hanno invece dimostrato che la pistola apparteneva ad un uomo deceduto. Le indagini si sono quindi spostate nella casa popolare dell’uomo morto, in zona di Fidene.
In merito ai due bossoli all’interno dell’arma è chiaro, come risultato dall’esame balistico, che almeno due colpi sono stati sparati e gli investigatori stanno cercando di ricostruire dove e quando siano stati esplosi.
Il 18enne e suo padre saranno sottoposti ad ulteriori interrogatori mentre la Scientifica proseguirà con le analisi dei bossoli, per avere maggiori dettagli su una vicenda che ha ancora molti punti oscuri.