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Il progetto del Comune di Ciampino a tutela delle vittime di violenza di genere

09/10/24 - 18:13

La delibera di Giunta Comunale della Città di Ciampino n.209 del 3 ottobre 2024 ha dato il via all’ambizioso progetto promosso dall’Amministrazione su impulso della Sindaca Emanuela Colella e dell’Assessora ai Servizi Sociali Alessandra Mantuano.

Il Progetto: “Insieme per la sicurezza: housing e social safety” portato avanti dal V Settore – Polizia Locale e Sicurezza Urbana in collaborazione con i Servizi Sociali, si inserisce nelle attività di contrasto alla violenza di genere nel solco tracciato dalle linee guida dettate dal protocollo operativo interistituzionale attivo tra la Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Velletri ed il Comune di Ciampino “Comuni in Rete”.

Il Protocollo, siglato in data 29 giugno 2023, riguarda infatti la promozione di azioni e politiche attive finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza contro le donne e i minori e alla realizzazione di una rete di accoglienza, ascolto, protezione delle vittime di violenza di genere e di quelle in condizioni di particolare vulnerabilità.

L’idea progettuale “Insieme per la sicurezza: housing e social safety” parte dalla volontà di riabilitare un immobile, sito nel Comune di Ciampino, confiscato alla mafia dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, trasferito nel patrimonio indisponibile del Comune, per destinarlo ad attività formative e di supporto al contrasto alla violenza di genere. Le finalità del progetto, ritenuto meritevole di approvazione e conforme a quanto stabilito dalla normativa in materia, sono quelle di creare un alloggio operativo emergenziale destinato alla primaria gestione contingente di casi di violenza di genere nonché ad attività formative e consultive oltre che ad attività dei Servizi Sociali e della Polizia Locale con finalità pubbliche.

“Il progetto rappresenta un ulteriore passo del percorso che questa amministrazione ha intrapreso per il supporto alle situazioni di violenza e fragilità familiare. A marzo di quest’anno abbiamo attivato lo sportello di ascolto per le persone vittime di violenza presso la nostra ASL RM6 di via Calò – dichiarano la Sindaca Emanuela Colella e l’Assessora ai Servizi Sociali Alessandra Mantuano – Adesso vogliamo aggiungere un nuovo elemento concreto di supporto con uno spazio sicuro per l’accoglienza e la protezione. La partnership del Comando di Polizia Locale con i Servizi Sociali è ormai consolidata e questo progetto che andiamo a realizzare ne rappresenta un’ennesima prova. Un punto di riferimento anche per il terzo settore che opera in questa sfera d’azione”.

Avere una soluzione emergenziale alloggiativa alternativa per donne e minori e comunque soggetti vulnerabili vittime di violenza, nei casi emergenti sul territorio comunale per il tempo strettamente occorrente alla collocazione in case rifugio e di accoglienza, permetterà di poter accogliere, con i Servizi Sociali, soggetti fragili che possano trovare protezione e ascolto in una struttura familiare rasserenante, con ambienti accoglienti e non sterili e spersonalizzanti quali spesso risultano essere gli uffici pubblici dove vengono raccolte le relative denunce, uffici purtroppo alienanti e  intimorenti soprattutto quando si parla di minori. Un luogo deputato anche alla formazione e all’approfondimento al fine di rendere alla collettività servizi pubblici sempre più aggiornati e all’avanguardia.

La struttura innovativa sperimentale si pone come apripista per una gestione più empatica e sicura di queste drammatiche situazioni, quasi sempre traumatizzanti sia per le donne che per i minori coinvolti. Un punto di conforto e formazione multidisciplinare a servizio della Città.

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