“Siamo contenti dell’attenzione che Roma Capitale, con l’assessorato alla Cultura affidato a Massimiliano Smeriglio, ha riservato alle periferie con Roma Capodarte 2025 un programma culturale diffuso e gratuito che porterà il primo gennaio, in particolare, la musica a risuonare a San Basilio e Casal del Marmo. Qui le voci di Giancane (nella foto) e Rancore si uniranno in dialogo con oltre 100 eventi sparsi in tutti i Municipi della città che animeranno vie e piazze, ma anche biblioteche, musei e teatri che saranno eccezionalmente aperti al pubblico. Un’offerta capillare che avrà un momento significativo nel messaggio di pace interpretato sul Belvedere del Gianicolo da Tosca e coristi romani. Non c’è modo migliore di aprire il nuovo anno confermando Roma Città nel mondo, titolo scelto per questa edizione, una Capitale che guarda alle interconnessioni fra centro e periferie come traiettoria principale del suo futuro e riempie di significato la sua centralità all’interno del Mediterraneo in ottica dello stop a tutte le guerre”. Così in una nota Michela Cicculli e Alessandro Luparelli consiglieri capitolini di Sinistra civica ecologista.