L’incendio che il 31 luglio scorso ha distrutto buona parte della collina a Monte Mario, ha avuto conseguenze anche sulla qualità dell’aria, come dimostrano i dati pubblicati da Arpa Lazio sul monitoraggio effettuato a seguito dell’incendio. L’agenzia regionale ha installato un campionatore per misurare la presenza di sostanze inquinanti nell’area colpita dall’incendio.
I valori riscontrati sono di 1,0 per pg per metro cubo quindi alti visto che concentrazioni superiori a 0,3 pg/m3 indicano la presenza di una fonte di emissione localizzata, per cui l’incendio ha generato diossina.
Per quanto riguarda il Benzo(a)pirene il valore registrato è inferiore a 0,1 ng/m3. Misurato anche il valore dei Policlorobifenili (PCB) che è di 780 pg/m3.