I Carabinieri di Piazza Bologna d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato due cittadini georgiani, senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi, accusati di tentato furto in un’abitazione.
I Carabinieri hanno notato e riconosciuto uno dei due aggirarsi con fare sospetto all’esterno di un palazzo di via Verona, nel quartiere Nomentano, e stazionare davanti al portone mentre era al cellulare con qualcuno cui sembrava stesse fornendo alcune indicazioni. Insospettiti gli uomini dell’Arma sono intervenuti ed hanno proceduto ad un’ispezione all’interno del condominio dove hanno sorpreso il complice, 33enne, che stava tentando di forzare la porta di un’abitazione con chiavi contraffatte.
I due sono stati bloccati e portati in caserma, dove, ad esito dell’identificazione e delle verifiche, i Carabinieri hanno anche accertato che il 36enne ha violato il divieto di reingresso nel territorio nazionale per tre anni, impostogli a seguito del decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Torino e già eseguito con accompagnamento alla frontiera.
I proprietari dell’abitazione hanno presentato denuncia-querela e gli arresti sono stati convalidati.