Sono oltre 30 i partecipanti agli scontri con la polizia che si sono verificati sabato sera nel quartiere San Lorenzo durante il corteo non autorizzato per Ramy Elgaml, il 19enne morto durante un inseguimento con i carabinieri a Milano, ad essere stati identificati dalla Digos della questura di Roma. Nella giornata odierna sono state notificate già le prime elezioni di domicilio per formalizzare le ipotesi di reato. Durante i disordini sono rimasti feriti 8 agenti e un mezzo del Reparto Mobile è stato danneggiato. Tra le persone identificate anche appartenenti a collettivi autonomi di studenti universitari. Su di loro si sta concentrando l’attenzione degli investigatori per stabilire le responsabilità dei disordini. Lo striscione di testa del corteo, accompagnato da fumogeni rossi, recitava: “Vendetta per Ramy. La polizia uccide”. Il gruppo ha attraversato il quartiere e alcune scritte sono comparse per Ramy sui muri della chiesa in piazza. Tra le circa duecento persone che hanno partecipato alla manifestazione era presente anche il noto fumettista Zerocalcare. Dopo il lancio di bombe carta e fumogeni contro le camionette della polizia, le forze dell’ordine hanno reagito caricando i partecipanti. Gli scontri sono avvenuti in piazza dei Sanniti, nel quartiere San Lorenzo.
Futuro lavoratori lavanderia industriali, presto tavolo a tutela delle maestranze
Si è svolto oggi, presso la sede della Regione Lazio, un incontro sul futuro dei lavoratori delle lavanderie industriali con le segreterie Roma e Lazio Filctem CGIL, Femca CISL, Uiltec UIL. Nel corso della riunione, le sigle sindacali hanno espresso le proprie...