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Il Sindaco Gualtieri ha presentato il ‘Terzo Rapporto alla Città’: “Insieme ce la faremo”

15/11/24 - 10:23

Il Sindaco Roberto Gualtieri ha presentato, presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium, il “Terzo Rapporto alla Città“, per raccontare il lavoro svolto e le sfide che attendono la Capitale.

Come ogni anno, al Rapporto è associata una parola. Il primo anno era “ripartire”, con la riorganizzazione della macchina amministrativa, il varo del Piano Rifiuti e del Piano per la Mobilità, la ricerca delle risorse e la progettazione del Next Generation Rome, il grande piano di trasformazione da 14 miliardi di euro. Il secondo anno “trasformare”, con l’approvazione dei singoli progetti, l’apertura dei cantieri e la visione di una trasformazione profonda di Roma.

Nel terzo anno, il Sindaco ha scelto come parola chiave “aprire“, perché in questo verbo c’è molto delle ambizioni e del futuro di Roma.

“Il terzo Rapporto alla città – ha detto Gualtieri – è un bilancio di questo terzo anno di duro lavoro per Roma. Una bella occasione per illustrare a tutte le romane e a tutti i romani la città che stiamo trasformando, grazie a un anno intenso di cantieri e azioni per rendere Roma ancora più bella, aperta e solidale. Questo è l’anno dell’apertura. Apriamo la città al mondo, con il Giubileo; apriamo tanti nuovi spazi per l’incontro tra le persone e andiamo avanti sulla cura della città e sul miglioramento dei servizi: dalla modernizzazione della gestione dei rifiuti alla mobilità, dalle politiche abitative al rilancio dei servizi educativi e scolastici, dalla cultura al turismo, dalla sostenibilità fino al sociale. Abbiamo messo mano a tantissimi e importanti dossier, per riportare finalmente Roma al passo delle altre grandi Capitali europee. Un enorme ringraziamento va alle romane e ai romani e alla loro pazienza. È stato un anno faticoso. Abbiamo realizzato un’operazione a cuore aperto sulla città. Tutti i cantieri, i provvedimenti, i finanziamenti, i progetti ai quali si è lavorato in questi tre anni hanno senso solo se restituiranno alla città un senso di comunità e alle singole persone libertà, opportunità e benessere materiale, spirituale e sociale. Questa è la sfida dell’ aprire, della nuova città che comincia a prendere forma nella cornice straordinaria del Giubileo della Speranza. Sono sicuro che riusciremo a costruire una città di cui andare ancora più orgogliosi. Una Roma più giusta, gioiosa e aperta. Insieme ce la faremo”.

“Quando Papa Francesco aprirà la Porta Santa – ha continuato Gualtieri – la proiezione della città nel mondo sarà ancora più significativa. L’inizio dell’anno giubilare sarà un momento emozionante e di profondo contenuto spirituale per milioni di credenti e, insieme, una straordinaria occasione in cui Roma si aprirà alla comunità globale per parlare di pace, di fratellanza, di vicinanza ai più deboli, di transizione ecologica, nello spirito che Papa Francesco ha voluto dare a questo evento. Roma si apre, dunque. Il primo traguardo dell’opera di trasformazione della città era fissato per l’apertura del Giubileo. Manca ormai pochissimo. E oggi possiamo dire che Roma ce la sta facendo. È stata una corsa contro il tempo, ma la città sarà pronta”.

A proposito di aperture, il Sindaco ha annunciato l’inaugurazione della nuova Piazza Pia nella giornata del 20 dicembre e, illustrando i maggiori interventi portati avanti nel 2024, comunicato altre scadenze.

Maggiori dettagli nel TESTO INTEGRALE del discorso.

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