I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno notificato al titolare del bar di Fiano Romano un provvedimento di sospensione della licenza, ex art. 100 T.U.L.P.S., con conseguente chiusura dell’attività per 5 giorni. Secondo una nota dell’Arma, il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma su proposta dei Carabinieri di Monterotondo ad esito di una serie di controlli che hanno accertato la presenza all’interno del locale di persone pregiudicate, alcune delle quali note per reati in materia di sostanze stupefacenti.
I controlli sono stati avviati a seguito della violenta aggressione subita da un cittadino albanese, avvenuta nei pressi del bar la sera dello scorso primo luglio, da tre suoi connazionali, poi arrestati dai Carabinieri perché gravemente indiziati dei reati di tentato omicidio e porto abusivo di armi. La sera del primo luglio 3 fratelli albanesi, rispettivamente di 37, 39 e 40 anni, armati di spranghe in ferro e mazza da baseball, aggredirono per futili motivi un connazionale di 36 anni che dopo aver estratto una pistola esplose un colpo ferendo ad una gamba uno degli aggressori.